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Sabato 23 giugno 2012 dalle ore 21. 30 alle
ore 24 a Lerici, nel Lungomare e al Palco
della Rotonda dei Giardini si è svolta la
XIII edizione di
Argonauti nel Golfo degli
Dei: Triumphat Amor. Oltre la Storia. Rito
poetico-musicale per propiziare un nuovo
modo di pensare e gestire il Pianeta Terra.
L’ideazione, l’organizzazione e la regia
dell’evento sono di Angelo Tonelli.
Argonauti nel Golfo degli Dei
, la cui prima
edizione risale al solstizio estivo del 2000,
è l’evento di maggiore spicco della Asso-
ciazione Arthena, e è ormai entrato nella
storia della letteratura internazionale a ca-
vallo tra secondo e terzo millennio. Anni
fa, in collaborazione con Massimo Maggia-
ri, è stato esportato trionfalmente a Charle-
ston, in South Carolina (USA). Ha avuto
l’adesione di poeti internazionali, da Ado-
nis a Jouffroy, e la partecipazione, tra gli
altri poeti, di Giuseppe Conte, Tomaso Ke-
meny, Mario Baudino, Dieter Schlesack,
Kathrin Kimball, degli artisti figurativi De-
siree Fitzgibbon e Giuliano Diofili, che
coordina le installazioni che fanno da cor-
nice all’evento, dei musicisti Glenn Velez,
Lori Cotler, Alessandra Belloni, e dei grup-
pi musicali Ataraxia, Myrddin e altri.
Nato come
blitz
rito-mitomodernista dal
ponte della Nave Argò (a differenza di
Al-
tramarea
e degli eventi del Laboratorio di
Poesia, che ospitano i più disparati generi
di poetica) e ispirato al mito degli Argonau-
ti alla ricerca del vello d’oro, simbolo di
illuminazione, è da sempre stato animato da
un duplice intento: comunicare poesia a
tutti, portandola nel cuore del Golfo, con un
evento che unisce spettacolarità non consu-
mistica, profondità di contenuti e comples-
sità di linguaggio; diffondere attraverso la
poesia, l’immagine, la musica, ideali di
consapevolezza, pace, solidarietà per favo-
rire una rigenerazione spirituale e dunque
economica e politica della
civitas
globale,
dominata da politici, economici, ecclesia-
stici e militari troppo spesso in ostaggio
delle tendenze negative ignoranza, avidità e
violenza, e solo in rari casi eticamente sal-
di e illuminati.
Argonauti nel Golfo degli Dei
associa alla
spettacolarità del
blitz
- che sorprende con
uno
shock
estetico gli ignari abitanti del
lungomare con l’arrivo della nave e/o il
corteo guidato dai trampolieri - il ritmo da
slow show
una volta approdati al Palco
della Rotonda: in voluta contrapposizione
rispetto alla superficiale o iperseduttiva
velocità, mutuata dalla televisione, dello
spettacolo come viene concepito oggi, pre-
ferisce un ritmo lento e meditativo e una
sorta di
relax
nei cambi di scena e
nell’alternanza degli interventi, senza nulla
togliere alla capacità di fascinazione degli
astanti, la cui attenzione non viene estorta
a colpi di effetti speciali e contorsionismi
rappresentativi. Tende inoltre a far collide-
re e colludere la voce della poesia e della
Sapienza con i lustrini, le distrazioni e i
fragori della civiltà contemporanea, che
vengono incorporati nell’evento come se-
gno di un
kaliyuga
delle coscienze che gli
Argonauti combattono con gli strumenti
dello spirito: di particolare efficacia è stato
il contrasto tra il canto mantrico del mona-
co
zen
e il
karaoke
assurdamente tenuto a
volume alto in un bar vicino, senza che
nessuno intervenisse a sedarlo.
Anche quest’anno l’evento ha coinvolto e
positivamente sconvolto il lungomare leri-
cino, con le acrobazie su trampoli e i fuo-
chi di artificio degli artisti della compagnia
internazionale
Nouvelle Lune
, accompa-
gnati dal corteo degli attori della
Compa-
gnia Teatro Iniziatico
dell’Arthena in co-
stume ellenico e da numerosi lericini e turi-
sti che si sono uniti alla processione.
Dopo l’elegante saluto della neo eletta As-
sessore alla Cultura del Comune di Lerici,
Olga Tartarini, le letture poetiche sono sta-
te affidate a Tomaso Kemeny, anglista,
poeta tra i maggiori viventi, Massimo Mag-
giari, Docente al College of Charleston in
South Carolina e viaggiatore e bardo
dell’Artico, Francesco Macciò, tra i più
interessanti poeti liguri della sua generazio-
ne, e Isabella Tedesco Vergano, ben nota
critica letteraria, organizzatrice culturale e
poeta.
English reader
: Anne Lowndes.
Per la sezione musicale Antonella Tronfi,
soprano, ha intonato pezzi di Mozart e Cac-
cini, oltre a frammenti da Virgilio, Proper-
zio e Sofocle adattati alla melodia dell’anti-
co
epitaffio di Sicilo
e cantati a due voci,
con l’ottimo debutto della figlia, Lucia; il
gruppo musicale
Antiqua Lunae
– Alessan-
dro Cucurnia: voce; chitarra classica ampli-
ficata,
bouzouki
amplificato,
hulusi
,
esraj
;
Nicola Caleo: percussioni, batteria; Mario
Ussi: violino; Daniele Dubbini:
bansuri
;
Simone Sonatori: basso - ha eseguito brani
dal recentissimo CD
Il regno di Flora
, ar-
ricchendo di raffinate sonorità - intense e
originali, insieme mistiche e
folk
- in cui
vengono incastonati testi di rara profondi-
tà sapienziale, l’evento dedicato
all’Amore cosmico.
Uno dei momenti culminanti è stato
l’intervento dei monaci
zen
, il Venerabile
Tae Hye Sunim, che ha guidato una breve
meditazione collettiva di benevolenza e
Kusalananda Sunim, compositore e musi-
cista, che ha intonato con toccante intensi-
tà il mantra “
om mani padme hum
” a evo-
care la luce della consapevolezza e
dell’amore. All’intervento dei monaci
zen
– e ricordiamo che il Venerabile Tae Hye
Sunim, Direttore del Monastero Musang
Am di San Lorenzo è uno dei
leader
inter-
nazionali del buddhismo – hanno fatto
seguito le letture interreligiose a cura di
Massimo Maggiari e Angelo Tonelli, che
hanno proposto testi di Yeats, del Sufi-
smo, degli Indiani d’America, di San
Francesco, di Tagore, e dai
Vangeli Gno-
stici.
Di sicura efficacia
l’Invocazione rituale
per la abolizione del dominio del Diode-
naro e la rigenerazione etica e spirituale
della classe politica
, una
performance
di
Angelo Tonelli e della
Compagnia Teatro
Iniziatico
dell’Arthena con Galliana Bara-
bini, Greta Di Sacco, Fabiana Del Bianco,
Antonietta Grassi, Fabio Guglielmi, Mi-
chele Karuz, Susanna Salvi.
A tutto ciò hanno fornito splendida corni-
ce le opere di Giuliano Diofili (un grovi-
glio sferico di fili bianchi, quasi uovo co-
smico orfico a simboleggiare il nuovo
inizio), le statue raffinate di divinità medi-
terranee realizzate da Raffaele Cavaliere,
la porta iniziatica di Mario Tamberi, ri-
tualmente escavata da ulteriori spazi sim-
bolici concettuali e evocativi, e una foto
di Anna Ferrari, con un mare mistico che
si spalanca oltre un recinto che ne esalta
l’Assoluto.
L’evento è stato realizzato dalla Associa-
zione Culturale Arthena con il contributo
del Comune di Lerici e il patrocinio di:
College of Charleston e Dino Olivetti
Foundation, Fondazione Cassa di Rispar-
mio, Indunavi articoli per la nautica e
l’industria.
Argonauti nel Golfo degli dei:
un grande rito di poesia
di
Andrea Magni
Di Giorgio LUPI
Caffetteria Pasticceria
wine bar
Via Roma, 45 - Lerici –SP-
Fregni
Lerici
Di Alberto Ascari
Via Roma - Lerici - SP
Tel. 0187 968653
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